Codici di accesso Mediaset e Sky a un costo minore, 39 indagati per truffa informatica

Migliaia gli utenti abusivi. Tra i pirati televisivi professionisti e operatori di settore

- La polizia delle Comunicazioni ha eseguito perquisizioni nelle abitazioni di 39 indagati (in Lazio, Sicilia, Piemonte ed Emilia Romagna) pertruffa informatica e violazione del diritto d'autore durante un'operazione di contrasto alla pirateria audiovisiva, ai danni di Mediaset e Sky. Gli indagati distribuivano in Rete i codici di accesso ai diversi bouquet, consentendone la visione abusiva a numerosi utenti che pagavano loro un canone irrisorio.

Tra gli accusati professionisti, titolari di esercizi commerciali e aziende eoperatori di settore. Sfruttando software e apparecchiature idonee, gli indagati avrebbero violato i sistemi di decodifica dei prodotti televisivi offerti a pagamento dai maggiori distributori (tra cui Sky e Mediaset), e distribuivano via Internet i codici di accesso. Sono alcune migliaia le persone che hanno usufruito illecitamente del servizio.

Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare copioso materiale, informatico e cartaceo, che ha fornito importanti riscontri alle ipotesi di reato consentendo di ricostruire i tasselli di un sistema piramidale e aprendoorizzonti internazionali (Svizzera e Germania) alle indagini.  Questa è stata la prima risposta delle forze dell'ordine a un fenomeno delittuoso ancora in fase di evoluzione,